LA CRONACA DEL CALVI
Il Convento dei P.P. Domenicani e la città di Taggia dal 1460 al 1623
Padre Nicolò Calvi ha lasciato una Cronaca, molto importante, la quale pur essendo particolarmente legata al convento, fornisce non solo numerosi e dettagliati accenni relativi alla storia della città di Taggia, alla vita religiosa e civile della zona e dei suoi abitanti, ma riporta anche notizie di grande interesse storico.
Fra queste, l’avvenuta scoperta nell’anno 1489 delle Indias Occiduas da parte di Cristoforo Colombo di Cogoleto.
Questo brano della cronaca ha fatto molto discutere, sia perché tale avvenimento è riportato in tempi ben antecedenti alla realizzazione del primo viaggio, sia perché indica chiaramente che la scoperta è stata fatta da Xstophorus Columbus di Cogoleto.
Occorre evidenziare che p. Calvi, figura notabile in seno all’Ordine Domenicano, per incarichi ricoperti, per formazione culturale e rapporti a livello europeo, difficilmente può aver errato nel porre nella propria cronologia un tale evento.
A riprova di ciò basta scorrere qualche riga, più avanti dello scritto, per rendersi conto che è stato volutamente ricordato in quell’anno, in quanto, alla medesima data riporta anche l’inizio della costruzione della torre campanaria, un fatto non certo trascurabile per la storia del convento.
Queste notizie storiche, riportate da p. Calvi nella cronaca, assumono ulteriore importanza specialmente se analizzate contestualmente ad altri documenti conservati presso:l’Archivo de la Corona de Aragón – Barcelona e l’Archivo General de Indias – Sevilla. In particolare presso l’Archivo de Indias, si conserva: la Relaciòn sobre isla Espanola e Extracto curioso y breve de la vida de don Cristóbal Colón. Questi documenti indicano Cogoleto come paese di natale di Cristoforo Colombo e spiegano come l’Ammiraglio sia venuto a conoscenza dell’esistenza delle nuove terre.
Sempre in merito ad un possibile viaggio di prescoperta, presso l’Archivo della Corona de Aragón, sono conservate le Capitulaciones de Santa Fé oggetto di approfonditi studi da parte di Juan Manzano Manzano illustre scienziato e studioso della materia, convinto sostenitore della teoria della prescoperta. A tale riguardo occorre evidenziare che nel preambolo del documento, redatto in data 17 aprile 1492, compare la locuzione: “ha descubierto“.
Nella pagina di presentazione dedicata al documento, predisposta dagli ARCHIVOS ESPAÑOLES, si legge: La Unesco incluye las “Capitulaciones de Santa Fe” en el registro “Memoria del Mundo” entre los principales testimonios culturales de relevancia mundial.
Per notizie dettagliate e vedere i documenti, entrare in: ARCHIVI SPAGNOLI.
Ritornando alla Cronaca di p. Calvi, il cui originale non è reperibile, esistono alcune copie di epoche diverse, una di esse si trova in Genova – Biblioteca Civica Berio, Sezione Conservazione: Nicolaus Calvus, Annales Conventus Tabiensis S. Mariae RR.PP. Praedicatorum ab a. 1490 usque ad a. 1623, manoscritto del secolo XVII.
Altri due esemplari, già conservati in Taggia, Biblioteca dei PP. Domenicani, si trovano, attualmente, anch’essi in Genova nell’Archivio della Basilica di S. Maria di Castello. La Direzione di detto Archivio ha gentilmente concesso l’autorizzazione a pubblicare in questo sito i particolari essenziali di questi manoscritti.
Collocazione:
- Collocazione: Nicolaus Calvus, Annales Conuentus Tabiensis S. Mariae de Misericordia Genova, Archivio della Basilica di S. Maria di Castello, Fondo Taggia.
Trascrizione parziale contenuto del testo del manoscritto ove si parla della scoperta:
Anno Domini 1489. Electus fuit huius Monasterij Prior R.R. fr. Bartolomeus de Genua, et die 27 februarij recepit ad habitum Clericorum fratrem Matheum de Petralata, et euoluto anno suam solemnem fecit professionem.
Circa haec tempora D.O.M. ostendit divitias gloriae suae vocans ad graemium S. Matris Eclesiae gentes quas penitus ignorabat, et ex lapidibus suscitans filios Abrahae.
Nam tunc Xstophorus Columbus Ligur a Cogoreto Oppido inter Sauonam et Genuam adiuuantibus Catholicis Regibus Hyspaniarum Ferdinando, et Isabella quatuor cum navibus excurso longissimo et incognito mare Deo favente reperit Indias Occiduas, et pene alterum orbem, ubi post modum fides S. Romanae Eclesiae fructuose plantata, et propagata latissime fuit, et plus acquisiuit, in illis latissimis Regnis, et Prouincijs, quam amiserit ex tyrannide Turcorum, et haereticorum.
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Nicolaus Calvus, Chronica Conuentus S. M.ae Misericordiarum Tabie
DOCUMENTI DI PROPRIETA’ DELL’ARCHIVIO DELLA BASILICA DI S. MARIA DI CASTELLO – GENOVA – LA DIREZIONE HA RILASCIATO AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE – MAGGIO 2012.
Collocazione:
- Genova, Archivio della Basilica di S. Maria di Castello, Fondo Taggia.
Bibliografia:
- Anna Maria Salone – Antonio Calcagno SVELATI I SEGRETI DI CRISTOFORO COLOMBO Dalla nascita dell’Ammiraglio alla causa ereditaria intrapresa da Bernardo Colombo di Cogoleto, Genova 2009, pp.55 – 57.
- Nilo Calvini LA CRONACA DEL CALVI Il Convento dei P.P. Domenicani e la città di Taggia dal 1460 al 1623, Taggia, 1982.